ANTONIO CANOVA
ANTONIO CANOVA (1757-1822) da Wikipedia
Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822) è stato uno scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura e soprannominato per questo «il nuovo Fidia».
Papa Pio VII nel 1816 conferì il titolo di Marchese d'Ischia ad Antonio Canova
Piede a base circolare con orlo finemente smussato.
Il piede presenta una decorazione con tre testine di angeli.
Nel nodo ovoidale ramoscelli di bacche con tre cerchi rotondi recanti i simboli della Passione: chiodi, corona di spine. Nella cornicetta soprastante spighe e grappoli. Attorno alla sottocoppa una decorazione ad intreccio d'uva ed entro tre piccoli tondi
Il Volto Santo, lo Spirito Santo e la Trinità
Figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo con Francesco Sartori, Giovanni Battista fu, per gran parte della sua esistenza, molto più che un fratello: divenne segretario, confidente, consigliere e instancabile collaboratore dell’artista, fino ad assumere il ruolo di custode del suo nome e della sua memoria.
La casa natale del papa a Cesena
Nel grande autoritratto, realizzato nel 1812 e replicato più volte, Antonio Canova si rappresenta con lo sguardo rivolto al cielo secondo una tradizionale iconografia ellenistica, espressione dell’immortalità e dell’apoteosi dell’eroe. Questa autocelebrazione in chiave classica conferma la fama universale raggiunta dallo scultore, la cui immagine idealizzata arriva ad assumere una dimensione ultraterrena.
il Simulabo – Sistema Museale del Lago di Bolsena, il Comune di Ischia di Castro e la Regione Lazio.
e presidente della Fondazione Canova
Il sindaco di Ischia, dott. Salvatore Serra:
""il nostro è un piccolo paese ma abbiamo la fortuna di avere un importante patrimonio culturale, con il vanto del museo civico, che invito a visitare."
Barbara Jatti, direttore dei Musei Vaticani
Racconto del Canova uomo di Stato: "Abbiamo numerose testimonianze, provenienti dalla corrispondenza epistolare, in cui Canova spiega come visse male quella nomina.
Tre Grazie, palazzo Baldeschi al Corso, PerugiaParte per Parigi contro la sua volontà, le truppe napoleoniche sono per lui la devastazione di millenni di storia romana, e vive una missione di quattro mesi di notti insonni; è angosciato per gli scarsi risultati raggiunti inizialmente e spera di portare almeno a casa Apollo e la Trasfigurazione, un risultato per una missione che lui non ha
Amore e Psiche, 1793
Torna trionfatore e viene inscritto nel libro d'oro della nobiltà romana, come marchese di Ischia ed utilizza i 3000 scudi all'anno che frutta di rendita il feudo per borse di studio e aiuti, e ben 1100 vanno agli artisti poveri, che non potrebbero permetterselo. Entra tardi in Accademia, ma porta subito la sua linea verso i giovani, che aiuta a formarsi, inventando il 'Premio dell'anonimo',
perché non voleva nemmeno apparire".
Un ritratto umile, quello di un uomo che invece ha rivoluzionato arte e scultura
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